Sutera: un tributo alla bellezza delle tradizioni
Sutera: un tributo alla bellezza delle tradizioni
Nell’anno scolastico 2020/21, le classi 1ͣ e 2ͣ A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” di Mussomeli”, plesso “Sen. G. Mormino” di Sutera, guidati dall’insegnante referente, prof.ssa Maria Francesca Munì, hanno partecipato al concorso “Ti racconto un posto”, nell’ambito del progetto di Educazione civica e ambientale “Identità ritrovate. Alla riscoperta del patrimonio di storia, arte, natura e delle tradizioni civiche italiane”, proposto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Gli alunni, animati dal desiderio di riscoprire, preservare e promuovere il territorio di Sutera e i tesori del patrimonio naturale e storico, oltre che le tradizioni che esso custodisce, hanno realizzato, grazie anche alla disponibilità dei genitori, due elaborati multimediali dal titolo: “Il Rabato: un tributo alla bellezza delle tradizioni” e “Il santuario rupestre in contrada San Marco a Sutera”.
Nel primo elaborato gli alunni, tra i vicoli in pietra lavica e calcarea del Rabato, tra i suoi cortili arabi, le crepe delle vecchie case di gesso, la musica evocativa in dialetto siciliano del cantastorie Nonò Salamone, hanno ricostruito uno scenario surreale nel quale è possibile vedere donne intente a ricamare o a cardare la lana, il ciabattino che ripara le scarpe, una piccola bottega che espone prodotti tipici da degustare, sentire in lontananza il battere del martello sull’incudine di un fabbro, assistere a giochi antichi, balli tradizionali, trascinando lo spettatore in un’atmosfera d’altri tempi. Molte sono state le attività effettuate durante le varie fasi del processo ideativo e creativo: momenti di ricerca, consultazione di libri, riviste e siti, rielaborazione delle informazioni, ricognizione e studio delle evidenze architettoniche e storiche del Rabato, esplorazione e riprese fotografiche ed infine realizzazione di un prodotto multimediale.
Gli alunni convolti hanno così provato positive e formative emozioni, narrando ciò che hanno realizzato ed affermando: “Questo progetto, oltre a favorire l’apprezzamento per il territorio in cui viviamo, è volto anche a preservarlo e a promuoverlo attraverso azioni e comportamenti responsabili ed ecosostenibili. Noi immaginiamo il futuro nella nostra terra, un futuro ispirato ai princìpi e ai saperi che la tradizione custodisce e che si rivela nel patrimonio di storia, arte, natura e cultura e che ci auguriamo di riuscire a tramandare ai nostri figli. In virtù di ciò cercheremo di valorizzare i beni di interesse storico, artistico, etnoantropologico, ambientale e paesaggistico di Sutera”.
Altrettanto significativo è il secondo elaborato multimediale sul santuario rupestre di San Marco, al cui interno si trovano degli affreschi bizantini risalenti ad un periodo, compreso tra il X e il IX secolo d.C., divisi in tre pannelli che raffigurano: la Madonna, Gesù, San Paolino ed i quattro Evangelisti. Il percorso educativo si è articolato in tre fasi: la prima fase “Knowledge”, ossia conoscenza del luogo identitario individuato e rielaborazione delle sensazioni di ciascun alunno. La seconda fase “Research”, con l’insegnante referente, la professoressa Maria Francesca Munì, la classe 2 A ha approfondito lo studio del sito analizzando diversi documenti e testimonianze. La terza fase “Development”, con la accurata esplorazione del sito per raccontare la complessità degli interventi e delle stratificazioni e per consentire ai ragazzi di rivestire il ruolo di archeologi e giornalisti, perché come diceva la grande restauratrice Pinìn Brambilla: “siamo abituati a leggere storie nei libri: leggerle sui muri è un esercizio bellissimo che possiamo offrire ai visitatori”.
I due percorsi di cittadinanza attiva hanno evidenziato il senso di appartenenza degli alunni alla comunità cittadina e la fondamentale valenza pedagogica di condividere la bellezza e l’autenticità di questi luoghi che costituiscono un patrimonio identitario unico ed insostituibile.
Photo gallery:
Prof. Tonino Calà
Responsabile comunicazione esterna ICS “Paolo Emiliani Giudici”